01/03/2024
28/02/2027
1755113,88 €
1404091,1 €
Sviluppo di sistemi per la Sicurezza E l’Allerta nello Spazio marino Transfrontaliero ed Evoluzione di Modelli per l’Adattamento al Rischio climatico
01/03/2024
28/02/2027
1755113,88 €
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SEAsteMAR affronta i rischi per la navigazione legati alla presenza di grandi cetacei e specie sensibili, ed ai fenomeni meteo-marini poco predicibili, anche in relazione alla variabilità legata al cambiamento climatico. Lo spazio marittimo transfrontaliero comprende aree particolarmente soggette ai rischi sopra menzionati e caratterizzate da un intenso traffico marittimo, data la presenza di importanti porti commerciali, militari e turistici. L’obiettivo del progetto è di portare a soluzioni operative e condivise che permettano sia agli stakeholders sia in generale agli utilizzatori del mare di affrontare in maniera più consapevole e pronta i rischi legati alla navigazione. Il progetto porterà alla messa a punto di sistemi di allerta in tempo reale, di protocolli di condivisione dei dati e il cui sviluppo e implementazione verrà seguito da un gruppo di lavoro transfrontaliero, coinvolgendo importanti partner istituzionali (es. Capitaneria di Porto, Préfecture Maritime, Pelagos, Accobams). SEAsteMAR si presenta come la capitalizzazione principalmente dei due progetti SICOMARplus e GIAS, nei quali sono stati affrontati i rischi per la navigazione, soprattutto passeggeri e commerciale e legata alle acque del largo.
A chi si rivolge SEAsteMAR?
I target group individuati dal progetto sono Autorità pubbliche nazionali, in particolare Direzioni marittime del Comando Generale delle Capitanerie di Porto italiane e Préfecture Maritime de la Méditerranée, Gruppi di interesse comprese le ONG, come le leghe navali, FIV, Assonautica e circoli nautici italiani e francesi, Pubblico generico, con focus su diportisti e appassionati di mare, Autorità pubbliche regionali, come Regioni, Autorità Portuali, Enti Gestori delle AMP italiane e francesi, Istituti di istruzione superiore e di ricerca, tra cui CNR, Università, SNPA (ISPRA e Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente), Organizzazioni internazionali, come Accordo Pelagos, ACCOBAMS, RAMOGE, IMO, EMSA ed infine Imprese, come Compagnie di navigazione commerciali e turistiche.