Nella Sala Polivalente del Comune di Bergeggi si è tenuto il primo incontro dedicato al Progetto Interreg Italia-Francia Marittimo AMMIRARE, organizzato dall’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi. L’iniziativa ha rappresentato l’occasione per presentare finalità e azioni del progetto, che coinvolge diversi Comuni liguri in un percorso condiviso di tutela e valorizzazione delle spiagge.
Al centro dell’incontro sono stati illustrati gli obiettivi principali di AMMIRARE, che punta a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per la gestione delle aree costiere. Tra le attività previste nei territori partner:
- riqualificazione e consolidamento ecologico degli arenili, per rendere le spiagge più resilienti agli eventi climatici estremi;
- monitoraggio della biodiversità, con raccolta dati e indagini scientifiche utili a orientare le politiche di tutela;
- realizzazione di aree dedicate alla messa a dimora di specie psammofile, piante fondamentali per la stabilità e la vitalità degli ecosistemi dunali;
- azioni di comunicazione e sensibilizzazione, attraverso la creazione di pannelli informativi e strumenti divulgativi per cittadini, scuole e turisti;
- incontri con gli stakeholder locali, per condividere strategie e coinvolgere attivamente comunità e operatori.
L’incontro ha offerto anche una panoramica su esperienze già attuate in Liguria, che potranno diventare modelli replicabili. Tra queste il “Giardino del Mare” dello stabilimento Capo Mele a Laigueglia, dove l’integrazione di specie psammofile e legni naturali ha permesso di trasformare la spiaggia in un ecosistema più ricco e resistente, conciliando fruizione balneare e tutela ambientale. Un approccio che AMMIRARE intende valorizzare come buona pratica per altri litorali.
A Bergeggi, inoltre, è stato presentato il progetto “Più D’una”, che prevede la creazione di dune artificiali arricchite da vegetazione autoctona e materiale ligneo recuperato dal mare. Una soluzione di ingegneria naturalistica capace di favorire il deposito della sabbia e rafforzare l’ecosistema costiero, ispirata al modello virtuoso di Laigueglia.
Infine, ampio spazio è stato dato al tema della nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, sempre più frequente lungo le coste liguri. Questo fenomeno, monitorato dal Gruppo Ligure Tartarughe (GLIT), rappresenta un segnale importante di cambiamento ecologico e una sfida per la gestione dei litorali, che il progetto AMMIRARE intende affrontare anche attraverso attività di formazione e sensibilizzazione.
L’incontro di Bergeggi ha dunque confermato il valore del lavoro congiunto tra istituzioni, enti scientifici, gestori balneari e comunità locali: una collaborazione fondamentale per costruire spiagge più resilienti, accoglienti e sostenibili, in cui natura e attività umane possano coesistere in equilibrio.



