Al via il primo meeting del Progetto AMMIRARE per la resilienza delle nostre coste

Si è tenuto presso la sede ISPRA di Livorno il comitato di pilotaggio del progetto AMMIRARE, "Azioni e Metodologie per il Miglioramento della Resilienza degli Arenili". Finanziato con oltre 5 milioni di euro nell'ambito del bando Interreg Italia-Francia Marittimo, il progetto coinvolge 15 realtà accademiche e territoriali nei due Paesi. L'obiettivo di AMMIRARE è migliorare la resilienza dei sistemi costieri ai rischi del cambiamento climatico, puntando su soluzioni basate sulla natura.

 

Avviato nel 2024, il progetto avrà una durata di tre anni, durante i quali si svilupperanno azioni tecniche e scientifiche in collaborazione con le università e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Tra i principali attori coinvolti figurano le regioni, enti pubblici locali e parchi naturali, con la partecipazione di 34 colleghi in presenza e 16 in collegamento remoto tramite piattaforme online.

 

L'incontro si è concentrato sull'aggiornamento delle attività previste dal progetto nelle sue diverse componenti, con particolare attenzione alle fasi iniziali avviate nei mesi scorsi. ISPRA coordina la prima componente, che riguarda la raccolta e l'analisi di studi volti a stimare gli impatti del cambiamento climatico sugli ambienti costieri nelle aree coinvolte. I contributi saranno consegnati entro maggio 2025.

 

Sono state discusse anche le attività previste nei cinque siti pilota, con un focus su soluzioni basate sulla natura per aumentare la resilienza degli arenili. Queste includono la gestione delle banquette di Posidonia, la rinaturalizzazione delle dune e la riprofilazione delle spiagge. Ogni sito pilota, dalla Corsica alla Toscana, presenta sfide uniche che richiedono approcci specifici.

Sono stati presentati anche i lavori scientifici, come la modellistica oceanografica condotta da CNR IAS e IBF, e le iniziative di monitoraggio tramite droni da parte delle università di Pisa e Firenze per mappare le praterie di Posidonia e le banquette spiaggiate.

 

La componente dedicata all’engagement, coordinata dalla Scuola Superiore Sant'Anna, mira a valutare l'accettabilità delle soluzioni proposte e i benefici socioeconomici, coinvolgendo attivamente gli stakeholder nella gestione costiera. Questo approccio punta a sensibilizzare il pubblico e promuovere una partecipazione attiva nella gestione delle spiagge.

 

Sono state illustrate anche le strategie di comunicazione da attuare durante l’intera durata del progetto, coordinate dal consorzio LaMMA ma che dovranno vedere la collaborazione e partecipazione di tutti i partner in quanto non sarà prevista l’apertura di pagine social di progetto ma sarà un’azione coordinata sui social degli enti partner grazie ad hashtag specifici e frasi chiave, oltre che a un’identità grafica comune; sono state inoltre discusse le modalità di gestione amministrativa coordinate dalla scuola superiore Sant’Anna di Pisa.

 

Durante il CDP sono stati infine approvati il regolamento interno del CdP stesso e il calendario degli incontri fisici e online; è stato inoltre discussa la presenza di un comitato tecnico scientifico e le sue eventuali funzioni, oltre che la sua composizione, e la presenza di un gruppo di monitoraggio delle attività di progetto.

L'evento si svolgerà in presenza: