Capitalizzare le esperienze per creare un modello di economia circolare, è questo il motto emerso dall’evento lancio di PLASTRON finanziato dal Programma Operativo Italia-Francia Marittimo 2021-2027, che ha l’obiettivo di migliorare la sostenibilità delle comunità a livello locale fornendo conoscenze e strumenti per la raccolta e la trasformazione della plastica dalla costa, nei porti turistici e in mare. Nel Salone Nobile di Villa Cambiaso, i saluti istituzionali dell’Università degli Studi di Genova dove è stata ribadita l’importanza della ricerca e dell’Università nei progetti europei sulla tutela ambientale e sul il riciclo, nel caso di PLASTRON con i Dipartimenti di Ingegneria e di Chimica che svolgeranno attività propedeutiche allo sviluppo di conoscenze utili al recupero e alla trasformazione della plastica per passare da rifiuto a nuova vita grazie all’utilizzo della stampa 3D.
La tavola rotonda è stata preceduta anche dagli interventi istutizionali della Regione Liguria e del partner Capofilia Cispel Confservizi Toscana nella persona del Presidente Nicola Perini che nel portare l’esperienza Toscana sull’economia circolare ha ribadito che “Le iniziative legate al progetto PLASTRON vanno oltre il capire come trasformare la plastica recuperata nei mari in oggetti di uso quotidiano. I vari eventi di clean-up per sensibilizzare la collettività al rispetto dell’ambiente marino e informare al tempo stesso cittadini, enti pubblici e imprese sul riutilizzo dei materiali di scarto, rientrano in quella logica di economia circolare che in Toscana cerchiamo di promuovere e diffondere da anni”. Tra gli obiettivi di PLASTRON c’è quello di integrare il ciclo dei rifiuti per proporre un modello economico sostenibile che non riguarda solo gli ambienti marini, ma rappresenta uno dei tasselli che compongono un mosaico di sostenibilità ambientale e di economia circolare.
I Partner di Progetto, Cispel Confservizi Toscana (Capofila), Comune di Stintino, Università degli Studi di Genova, Città di Île Rousse, Mediterranean Sea and Coast Foundation (MEDSEA), Université de la Côte d'Azur, Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR) hanno presentato le esperienze e le professionalità che saranno messe in campo nel corso dei 3 anni, sono emerse numerose affinità e complementarietà che permetteranno di svolgere attività di studio e di ricerca e di attuazione, con ricadute nelle località marine coinvolte, nelle imprese marine e nel mondo dell’educazione affinchè i cittadini, soprattutto i più giovani, possano essere protagonisti dell’economia circolare con un corretta gestione dei rifiuti in nome della tutela dell’ambiente. L’evento pubblico si è concluso con la lezione magistrale: Onde di sostenibilità, di Flavio Tonelli, Professore ordinario del Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti che ha posto alcuni spunti di connessione tra la tutela ambientale e l’economia.
Al pomeriggio si è tenuto il primo Comitato di Pilotaggio di Plastron, durante il quale sono state approvate le indicazioni da seguire per lo svolgimento delle attività e sono state pianificate le azioni da attuare nel primo periodo di progetto.