Sinergie e complementarietà

Sinergie e complementarietà

Il Programma “Marittimo” insiste in un’area geografica dove più iniziative (WEST MED) e programmi (transnazionali, transfrontalieri e Mainstream) operano, se pure con obbiettivi, approcci, e dimensioni geografiche diversi. La necessità di coordinamento con queste altre forme di sostengo in un’ottica di complementarietà e sinergie è, pertanto, fortemente sentita dal Programma, che ha immaginato un percorso metodologico che consentisse l’individuazione di modalità e strumenti adeguati per il suo perseguimento, sia in fase di elaborazione (attraverso incontri bilaterali e con l’ausilio di quadri sinottici sulle sinergie e complementarità) che di attuazione del Programma (prevedendo, attraverso il ricorso a ISO1, specifiche azioni del programma dedicate a questo compito).


Il Programma Italia-Francia Marittimo ha, quindi, avviato negoziati tecnici con le autorità di gestione dei programmi INTERREG MED e NEXT MED da un lato, e dei programmi Italia-Malta, Italia-Tunisia e Italia-Francia-Alcotra dall’altro, al fine di coprire, rispettivamente, entrambi i filoni transnazionale e transfrontaliero. L’obiettivo generale è di stabilire un coordinamento strutturato e continuo tra i programmi CTE che operano nella stessa area di cooperazione.

Le modalità saranno precisate in base al calendario di attuazione dei diversi programmi. Per quanto riguarda il livello di coordinamento (multilaterale o bilaterale), potrebbe essere definito secondo:

• Temi di potenziale cooperazione (obiettivi specifici);
• Attività potenzialmente condivise (ad esempio, eventi congiunti per tema specifico o secondo il grado di integrazione possibile, inviti a presentare proposte che capitalizzano altri progetti finanziati dai diversi programmi, ecc.);
• Calendari e scadenze per l’attuazione degli obiettivi di ciascun Programma;
• Un insieme di regole di gestione comuni all’interno di ogni Programma per facilitare, per quanto possibile, una comunicazione semplificata agli utenti (spesso gli stessi organismi) e agli Stati;
• Altre modalità che potrebbero sorgere nel contesto dell’attuazione dei programmi, attraverso processi di integrazione non ancora previsti o discussi.

In quest’ottica, il Programma ha avviato i primi passi per una cooperazione rafforzata con Euro-MED e NEXT MED nell’ambito della proposta italo-francese di creazione di un meccanismo di coordinamento multiprogramma nel Mediterraneo. Il meccanismo prevede una sperimentazione pilota sulla tematica del turismo sostenibile, che si propone, da un lato, rafforzare il contributo di policy di ogni Programma partecipante, migliorando la qualità e la ricchezza delle conoscenze esistenti relative ad una specifica tematica, dall’altro, di migliorare l’impatto delle soluzioni innovative testate a livello locale, attraverso la creazione di una catena di valore tra i vari progetti, favorendone così i processi di trasferimento, scalabilità e mainstreaming.

I tre programmi sono gli iniziatori di un percorso aperto potenzialmente ad altri programmi del Mediterraneo e supportato a livello tecnico anche da Interact (e TESIM per quanto concerne NEXT MED).
Oltre alla specifica sperimentazione di cui sopra, in via più generale il Programma intende definire uno standard minimo comune per una migliore cooperazione su temi di contenuto identificati che beneficeranno di azioni comuni. Naturalmente la ricerca del coordinamento e sinergie potrà opportunamente estendersi ad altri programmi (Inclusa la programmazione mainstream dei territori del Programma) e iniziative, una volta consolidato il percorso con i programmi menzionati. I risultati realizzati da ciascuna priorità ed il percorso di capitalizzazione (già avviato con successo nella programmazione 2014-2020), consentiranno di nutrire tale processo.
Quanto alla complementarità e sinergie con l’iniziativa WESTMED, le priorità del Programma sono in perfetta sintonia con gli obiettivi e le priorità strategiche di quest’ultima e questo favorisce una prosecuzione ed ulteriore sviluppo delle sinergie già attiviate nella programmazione 2014-2020.

Infine, ma non in ordine di importanza, occorre ricordare Trattato del Quirinale, concluso tra Francia e Italia il 26 novembre 2021, i cui contenuti e ambiti di applicazione sono estremamente coerenti con la strategia e il contenuto del Programma.